Pan y fútbol
Oggi parlavamo appassionatamente di panem et circenses, cogliendo analogie tra i circenses di ieri ed oggi e divagando tra catarsi, psicologia di massa, propaganda e "controllo sociale".
Stasera ho pensato che sarebbe stato utile fornirvi qualche indicazione per l’approfondimento.
Sui circenses romani non è difficile suggerire un po’ di bibliografia… economica:
- Carl W. Weber, Panem et circenses. La politica dei divertimenti di massa nell’antica Roma, Garzanti, Milano, 1989;
- Fik Mejer, Un giorno al Colosseo. Il mondo dei gladiatori, Laterza, Roma-Bari, 2006 (che però insiste soprattutto sugli aspetti violenti dei giochi).
Cercando in rete informazioni sull’"uso politico e propagandistico dello sport" nell’età moderna e contemporanea non trovo però molto, se non la voce "Sport di massa" nel Dizionario di storia moderna e contemporanea su pbmstoria.it (un sito da tener presente, dove trovate anche un Dizionario di storia antica e medievale). Meno ancora sulla funzione "sedativa" delle "distrazioni di massa".
A quanto pare riflessioni sull’argomento sono più comuni in Spagna, dove non a caso l’espressione panem et circenses è spesso modernizzata in pan y toros, pan y fútbol; e vi basti la pagina di Wikipedia dedicata a quest’argomento.
Enon a caso una della migliori analisi del fenomeno-calcio viene da Manuel Vázquez Montalbán: Calcio. Una religione alla ricerca del suo dio, Frassinelli 1998 (ed. orig. Fútbol 1998. Una religión civil en busca de Diós, 1998), sul quale vi segnalo due interviste (1 e 2) e una recensione.
Scrivi un commento