Il male minore <

Il nostro percorso su "Sogno e realtà" prosegue lentamente, compatibilmente con gli impegni di "pulizia del mondo" e la stanchezza delle ultime ore… Vi propongo per ora una breve scheda, tratta da Maurizio Bettini, Cultura e letteratura a Roma, La Nuova Italia, 2000, che mette l’accento sulla stretta analogia che il mondo classico intravedeva tra sogni e altre manifestazioni "soprannaturali". Ricordatevi che il sogno era per i Greci un eidolon, ossia una "forma che continua e prolunga una realtà fisica" (oggi useremmo la parola "immagine"). Il termine eidolon (in latino idolum) designava nel mondo classico una classe di fenomeni che comprende, oltre ai personaggi dei sogni, anche le anime dei morti, gli spettri, le ombre, le visioni, le statue funerarie. E non è un caso che, secondo la tradizione classica, i sogni risiedano nell’Ade.

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